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Itinerari ed Attività

BORGHI E DINTORNI

GROTTAMMARE E IL BORGO ANTICO 

E' una cittadina che si estende in parte sulla costa, in parte è posizionata su un lussureggiante colle piceno a picco sul mare, nel quale emerge, incastonato nel centro, il suggestivo borgo medievale.

Grottammare è caratterizzata da una rigogliosa vegetazione e splendidi palmizi, nonché di numerose piante d'arancio. Il clima è mite, le spiagge sono caratterizzate da sabbia finissima e dorata. Il mare presenta dei fondali bassi e acqua cristallina. Da oltre un secolo viene definita infatti la“Perla dell’Adriatico” e rappresenta una delle località turistiche e balneari più accreditate della Riviera. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali conferiti dalla FEE tra i quali la Bandiera Blu(per la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici), Bandiera Verde(spiagge a misura di bambino), Spighe Verdi(per lo sviluppo sostenibile, la cura e la difesa dell'ambiente) e Borgo più bello d'Italia. Da non perdere perciò lo storico borgo antico di Grottammare, una chicca adagiata sul colle con una splendida e suggestiva vista panoramica, vanta epoche storiche diverse a partire dal neolitico fino ad arrivare al medioevo.

Per maggiori info: www.comune.grottammare.ap.it

 

IL BORGO DI RIPATRANSONE 

Nota come il "Belvedere del Piceno", Ripatransone vanta un'ineguagliabile vista che spazia dal Gran Sasso ai Monti Sibillini, dal Conero al Gargano, fino alla costa dalmata. Abitata fin dalla preistoria, fu un'importante centro della civiltà picena (IX-III secolo a.C.) grazie alla sua posizione inaccessibile. Una delle sue principali caratteristiche è sicuramente il ricco patrimonio storico e artistico; il centro si presenta medioevale nell'impianto urbano, con edifici rinascimentali e barocchi pur non mancando palazzi nobiliari di epoca settecentesca e di tardo ottocento, visibili soprattutto lungo il Corso Vittorio Emanuele II, asse principale che attraversa la città da sud a nord. Nei quartieri più popolari si trovano numerose viuzze e vicoli, tra i quali quello che vanta il guinness del più stretto d'Italia: 43 cm. Qui è possibile degustare ed acquistare i vini d.o.c. e prodotti tipici di Ripatransone e delle altre realtà vitivinicole e gastronomiche locali.

Per maggiori info: www.comune.ripatransone.ap.it 

IL BORGO DI OFFIDA

Il centro storico di Offida è racchiuso all'interno delle antiche Mura Castellane (sec. XII), punto di partenza di un itinerario ideale tra le vie e le piazze del paese, un percorso lungo il quale si trovano monumenti di grande valore storico, artistico ed architettonico, testimonianza di un illustre passato. Nella piazza principale si distingue il Palazzo Comunale, un elegante edificio risalente ai secoli XI-XII che ancora oggi rappresenta il cuore della vita amministrativa di Offida. All'interno del Palazzo Comunale si trova il Teatro Serpente Aureo, un vero gioiello di concezione barocca di tipo a boccascena o, come comunemente si suole dire, all'italiana, con schema a "ferro di cavallo”. Il monumento più insigne di Offida è rappresentato dalla chiesa di Santa Maria della Rocca, ricostruita nel 1330 su una chiesina dell’XI secolo. Essa si erge imponente su uno sperone di roccia: il visitatore che si avvicina avrà l'immagine di una cartolina scattata nel medioevo.

Per maggiori info www.comune.offida.ap.it

IL BORGO DI ACQUAVIVA PICENA

La principale attrattiva turistica del luogo è senza dubbio la Fortezza Medievale. Fu residenza della famiglia degli Acquaviva, rimaneggiata nel 1300 da Giovan Francesco Azzolino, essendo la struttura andata distrutta a causa dei Fermani nel 1447. La sua pianta è a quadrilatero, con una corte centrale. Ai lati ci sono dei torrioni, uno dei quali alto circa 20 metri che si staglia su una profonda scarpata, gli altri due erano molto più bassi e servivano per il pattugliamento, garantendo una veduta più che sufficiente ad ampio raggio. Era la migliore struttura difensiva dell’epoca. Oggi ospita al suo interno il Museo Archeologico “La fortezza nel tempo”. Famosa, ad Acquaviva Picena è la strada dei vini, si tratta di un itinerario eno-gastronomico per i casali e per le cantine alla ricerca dei sentori enologici tipici della zona.

Suggestivo è il "Mercatino dell'artigianato e delle Tipicità" che si svolge per le vie del centro storico tra luglio e agosto. E il "Palio del Duca", rievocazione storica inerente il matrimonio tra Foresteria di Acquaviva e Rinaldo di Brunforte di Sarnano, durante il quale i due rioni del centro storico, la Rocca ed il Colle, rispettivamente sotto il segno dell'Aquila e della Civetta, si affrontano in una serie di giochi medievali, si svolge ad agosto.

Per maggiori informazioni: www.comuneacquavivapicena.it

CUPRA MARITTIMA E IL SUO BORGO ANTICO

Cupra vuol dire mare, essa è infatti .... marittima. La cittadina marchigiana, oggi ben organizzata ed integrata nel polo ricettivo della 'Riviera delle Palme', individua la sua vocazione turistico-balneare nei primi anni del Novecento. Il piccolo centro rivierasco, sorto da poco, era stato scoperto da un turismo di élite, attratto dal particolare fascino intimo e discreto di un angolo familiare e riposante. Da non perdersi la panoramica pista ciclabile della Riviera delle Palme, lunga 15 km, che attraversa tutto il lungomare Adriatico da Cupra a Sbt.

Fiore all'occhiello della cittadina è il Museo malacologico piceno, uno dei più importanti musei di conchiglie al mondo. Merita una visita anche l'antico borgo storico adagiato su un colle a strapiombo sul mare!

Per informazioni www.comune.cupramarittima.ap.it

SAN BENEDETTO DEL TRONTO E IL SUO BORGO ANTICO

Per secoli aspramente contesa tra le rivali città di Ascoli e Fermo, oggi San Benedetto del Tronto è uno dei maggiori centri rivieraschi dell'Adriatico, ed è località balneare rinomata e molto frequentata, oltre ad essere centro industriale e commerciale. Seppur priva di insenature naturali, all'inizio del XX secolo si è dotata di un bacino artificiale ed oggi è uno dei più importanti porti pescherecci del Mediterraneo.

San Benedetto possiede una lunga spiaggia di sabbia finissima e bianca che degrada dolcemente nel mare, caratterizzato da bassi fondali. Il lungomare, uno dei più belli d'Italia, si distingue per la ricca vegetazione, formata essenzialmente da innumerevoli palmizi che crescono anche sulla spiaggia. Per questa sua peculiarità San Benedetto (insieme anche a Grottammare e Cupra) viene indicata come la ''Riviera delle palme''. Il tratto del lungomare sud si caratterizza con diversi giardini tematici: il giardino multisensoriale, il giardino di campagna, il giardino dei Bambini, della Salute, degli Agrumi, del Mediterraneo, delle Palme, l’Arido, l’Umido, delle Rose. A poca distanza dal mare troviamo il borgo antico, noto come il Paese Alto, dove troviamo il simbolo della città: il "Mastio della Rocca", più popolarmente noto come "Torrione", alto 20 m spicca dall'altura del Paese Alto a dominare l'intero abitato e presenta un orologio sulla faccia rivolta verso mare che tutt'ora scandisce le ore della giornata.

A sud della città e a nord della foce del fiume Tronto, troviamo la Riserva Naturale Regionale della Sentina, nata nel 2004 è la più piccola area protetta marchigiana, si caratterizza con un paesaggio di acqua e sabbia che si sviluppa per circa 180 ettari all'interno del Comune di San Benedetto del Tronto.

Per maggiori informazioni: www.comunesbt.it

 

ITINERARI CONSIGLIATI

TERRE SISTINE

Il percorso di crinale parte da Grottammare e attraversa RipatransoneCossignano fino a raggiungere Montalto Marche, luoghi legati alle origini del grande pontefice Sisto V, nato a Grottammare il 13 dicembre del 1521 e trasferitosi dopo pochi anni nella "Patria carissima" di Montalto, da cui aveva origine la famiglia. 

L’itinerario di circa 32 km, collega le valli del Tronto e dell'Aso, partendo da Ascoli Piceno, verso Venarotta Palmiano, fino a Force

ASCOLI PICENO
Si passa dalle numerose attrattive storico-artistiche del capoluogo, alle scenografiche piazze, le chiese romaniche, le svettanti torri scolpite nel travertino e i suggestivi scorci panoramici che guardano l'Ascensione da un lato e il gruppo dei Sibillini dall'altro. 
Lo spettacolo, in ogni stagione dell'anno e in ogni ora del giorno, è di quelli che rimangono impressi a lungo nella memoria. 
Lo sguardo spazia dal Monte Vettore e dalla vetta della Sibilla ai Monti della Laga, al Gran Sasso, al Conero, al mare Adriatico, in un susseguirsi di declivi collinari armonici e frammisti di macchie di colore. 
Ricco è l'artigianale locale, imperniato sulla produzione delle ceramiche artistiche (Ascoli), degli oggetti in rame (Force e Comunanza) e in travertino, mentre l'enogastronomia vanta i vini d.o.c. Rosso Piceno, il bianco Falerio dei Colli ascolani, le saporitissime olive all'ascolana, i pecorini, l'agnello alla 'scottadito', gli insaccati di maiale e la 'porchetta’, già nota in epoca romana.

LE STRADE PANORAMICHE CHE PORTANO AI BORGHI IN UN VIAGGIO TRA ULIVETI E VITIGNI:

La pregevole qualità dei vini e degli oli prodotti nel Piceno vanta origini antiche e la sua notorietà si è mantenuta nel tempo. La produzione vitivinicola annovera tra i vini D. O. C. il Rosso Piceno Superiore, che interessa il territorio di importanti comuni piceni, e il Rosso Piceno. Storica è pure ormai la denominazione del bianco Falerio dei Colli Ascolani, mentre più recente è il riconoscimento della D.O.C. Offida dell'omonimo borgo. 
Un emblema del territorio piceno è l'oliva tenera ascolana, con la quale si realizzano le gustose 'olive all'ascolana’. Ingente è la produzione di olio nel territorio provinciale nel quale, con oltre 1000 ettari di oliveti specializzati, si copre la metà circa della produzione olivicola regionale.

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